La salute non può essere un lusso - Newsletter

Buongiorno,

L'ennesimo aumento dei premi di cassa malati è inaccettabile. Domenica 28 settembre 2025 saremo chiamate e chiamati a votare su due iniziative che toccano il tema dell'accesso alla salute in Ticino. Come medica, politica e cittadina, mi impegno da sempre con proposte per ridurre i premi di cassa malati, che pesano in modo sproporzionato su famiglie e persone, e per frenare la crescita dei costi sanitari.

Questo significa rivedere il sistema di finanziamento: serve una cassa malati pubblica e unica, con premi proporzionali al reddito, così da garantire a tutte e tutti un accesso equo e sostenibile alle cure. Ecco perché sono stata proponente dell'iniziativa per limitare i premi al 10% del reddito sia a livello federale che cantonale.

È anche per questo che sono contraria a scorciatoie fiscali, come l'aumento delle deduzioni fiscali – già tra le più alte in Svizzera – che avvantaggiano chi ha redditi alti e non la maggioranza della popolazione. Servono invece, contemporaneamente, misure concrete per contenere l'evoluzione dei costi: ridurre il prezzo dei medicamenti, rafforzare la medicina di famiglia e di prossimità, regolare meglio l'offerta sanitaria e limitare gli interessi delle lobby.

Sempre il 28 settembre voteremo anche sull'abolizione del valore locativo: una riforma che penalizzerebbe inquilini e Cantoni e che invito a respingere. Trovi maggiori informazioni sul sito del PS Ticino

Sabato 27 settembre 2025, alle 14:00, a Bellinzona si terrà una manifestazione pacifica e silenziosa, organizzata in contemporanea in molte città svizzere, per chiedere la fine del genocidio a Gaza, l'apertura di corridoi umanitari e il rispetto del diritto internazionale. Vi invito a partecipare, numerose e numerosi.

Scuola: al centro benessere, equità e qualità

La scuola è un investimento sul futuro e deve disporre delle risorse necessarie, anche in tempi di difficoltà finanziarie, per garantire pari opportunità e qualità a tutte e tutti, senza escludere né lasciare indietro nessuno.

Come Dipartimento abbiamo posto al centro del nostro lavoro il benessere di chi la scuola la vive ogni giorno: allieve e allievi, docenti e famiglie. Proprio per questo, consapevoli dell'importante impegno del corpo insegnante e delle operatrici e degli operatori del settore scolastico, con l'inizio dell'anno scolastico abbiamo presentato misure concrete su temi cruciali quali il disagio giovanile, l'aumento dell'assenteismo e il benessere digitale.

Si tratta di sfide che la scuola non può affrontare da sola, ma che richiedono l'impegno condiviso di istituzioni, famiglie e società.

Trovi il link ai documenti della conferenza stampa di inizio anno scolastico, con tutte le informazioni dettagliate, qui

Cultura: una legge per rafforzare il settore 

Martedì 16 settembre 2025 il Gran Consiglio ha approvato la revisione della Legge per il sostegno alla cultura. Una legge che non si limita a distribuire risorse, ma rafforza il coordinamento, amplia l'accesso e riconosce la cultura come parte integrante della nostra società, valorizzando non solo le istituzioni culturali, ma anche la cultura indipendente.

Per maggiori informazioni puoi ascoltare l'intervista andata in onda su Rete Due qui.

Come ha ricordato la co-relatrice Tessa Prati in un recente articolo: "Il DECS ha scelto di non lasciare indietro la cultura, dotandosi di strumenti sempre più adeguati; ora è necessario trasformare auspici in pratiche e principi in risultati concreti. Solo così la legge potrà mantenere viva la sua funzione: non limitarsi a distribuire risorse, ma legittimare e favorire lo sviluppo di un settore che, oltre a creare posti di lavoro, contribuisce alla vitalità sociale, alla coesione e all'innovazione della nostra comunità".

Vi ringrazio per l'attenzione e rimango volentieri a disposizione per discutere con voi di idee e visioni politiche.


Cari saluti,
Marina

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Intervento di Marina Carobbio Guscetti, Festa del Ceneri, 7 giugno 2025